Stardust, stardust, lovely stardust...WTF?!?! That's fog, man!

Nebbia, tenera rompipalle ^.^
Non mi dà fastidio il fatto che non vedi fondamentalmente un cazzo (se non nebbia, ovvio), è che ti senti proprio isolato dal mondo. Immaginatevi la scena: ore 00.00, 0 gradi, io in macchina al calduccio, radio101 che mi tiene compagnia (con l'interessantissimo scandalo in casa Berlusconi: il cavaliere broccola in diretta tv con la Yespica e la moglie, giustamente, si incazza), un van davanti a me e poi NEBBIA. Fine. Nient'altro, neppure un TIR che cercava di rispettare i tempi di consegna del carico. Il tutto sulla MILANO - TORINO, altezza Arluno. Un cantiere, insomma. E un clima surreale.
Pensate che quando sono arrivato a casa e la nebbia si era diradata mi è sembrato di aprire gli occhi dopo 30 minuti di mosca cieca in auto.
Sarcazzo, ho passato una bellissima serata e avevo voglia di scrivere sul blog. Ma poi perchè mi giustifico, il blog è mio e potrò postarci quel che voglio, no? Anzi, dato l'andazzo in questo periodo, potrò postarci, no?

p.s.: i fendinebbia non servono a un cazzo;
p.p.s.: il retronebbia dà solo fastidio, dato che se lo vedi sei già seduto di fianco al conducente dell'altra auto;
p.p.p.s.: ho riscritto questo post 2 volte, grazie al mio gentilissimo pc che si resetta;
p.p.p.p.s.: questa notte sognerò scimmie che si saluteranno strofinandosi gli zebedei l'una contro l'altra.

Oyasumi