Saturday, August 26, 2006

Youkoso! Japan: Kyoto - Secondo giorno

Il 25 ci siamo svegliati abbastanza presto per sfruttare al massimo la giornata: la maggior parte dei templi alle ore 17.00 chiude, quindi bisogna muoversi in fretta. Inoltre gli unici modi per raggiungerli sono solitamente 3: piedi (abbastanza sconsigliato), taxi (costoso) o pullman. Come ho detto in precedenza, Kyoto è sicuramente meno trafficata di Tokyo, ma il traffico è comunque notevole. Per fare circa 5 km in autobus ci abbiamo messo una trentina di minuti xD
Il primo tempio che abbiamo deciso di visitare è forse il più noto ai gaijin ed è il KINKAKUJI, o tempio d'oro. Purtroppo la giornata non era delle migliori e con il sole il tempio dà il meglio di sè. Qualche gocciolina di pioggia, tuttavia, non ne ha pregiudicato minimamente la bellezza. Notevole anche il parco del tempio stesso, molto rigoglioso e ovviamente curatissimo.


L'ingresso del tempio



Parte del parco del tempio



Stefano (e delle studentesse *_*) acquista il biglietto



Ecco il Kinkakuji in tutto il suo splendore



Più da vicino



Bellissima foto, rovinata da un losco individuo che indossa una felpa nera



Servono parole? *_*



Il Kinkakuji, visto di lato



Il laghetto all'interno del giardino



*_*



Scorci di Giappone xD



Dopo l'acquisto di qualche omamori (una sorta di talismani portafortuna)e qualche souvenir vario (Stefano ha preso dei dolcetti al Sakura :O ) ci siamo diretti verso la seconda tappa, mentre il sole cominciava a fare capolino. Il secondo tempio in programma era il Ryoanji dove si trova uno dei giardini zen più belli e famosi del mondo. Nel giardino sono presenti 15 pietre: da qualsiasi posizione osserviate il giardino, tuttavia, non le vedrete mai tutte, a simboleggiare come la realtà ci resterà sempre in parte nascosta.
Anche il resto del tempio è tutt'altro che trascurabile: i giardini sono bellissimi e molto rilassanti.


Il sole mette fuori il nasino





Il lago all'interno del giardino



Stefano sotto un Tori



Un'altra foto del lago



Stefano e Riki alla base delle scale che portano al tempio




Il famoso giardino zen






Giardino del tempio



Una Pagoda nei giardini



Ehm, coff coff... xD


Finito il tour del Ryoanji ci siamo diretti al vicino Ninnaji, patrimonio dell'UNESCO, dove è possibile trovare strutture risalenti al 17° secolo. Insomma, anche questo imperdibile.













Visitato anche questo ne restava uno in programma (si, tour de force necessario, erano già le 13.30): il Myoshinji. Una veloce "Fanta Grape" sulla strada e via!
Tra i tanti aggettivi che possono descrivere questo tempio direi che uno è d'obbligo, ovvero "enorme". E' un tempio davvero grande, caratterizzato da diverse strutture situate in uno spazio notevole. In questo caso siamo stati fortunati e abbiamo avuto anche una guida con un unico problema: parlava giapponese :( Se non altro abbiamo seguito un itinerario ben preciso ^_^
Ma il vero punto di forza di questo tempio è senz'altro il giardino: è un qualcosa di veramente unico e MERAVIGLIOSO (lo reputo secondo ad un altro giardino di cui parlerò più avanti). Le parole, come di consueto, servono a poco. Ecco le foto


















Oh che relaaaaaaaaaaaaaaaaaax!





OOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHMMMMMMMMMMMMMM xD


Dopo qualche difficoltà abbiamo trovato il pullman giusto per dirigerci verso il castello di Nijo (Nijojo), residenza dello shogun. La struttura è anche in questo caso imponente, corredata ovviamente da un giardino all'altezza delle aspettative. Purtroppo all'interno non era permesso fotografare, tuttavia il tour prevedeva la visita delle varie stanze, da quella dove lo shogun si ritrovava con gli altri signori feudali, a quella dove si rilassava con le, ehm, concubine xD. La pavimentazione, in particolare, è denominata "pavimento degli usignoli": le travi in legno quando vengono calpestate, emettono un cigolio simile al canto dell'uccello in questione. In questo modo nessuno poteva entrare nel castello senza essere sentito e le guardie, nascoste in apposite nicchie, potevano fermare ogni intruso senza problemi. Mi scuso per non potervi fornire foto dall'interno, ma come ho già detto era proibito farle (per non rovinare i dipinti)


Il fossato



L'ingresso al castello













YO!




La visita al Nijojo chiude la seconda giornata. Erano ormai le 17.00 passate quando ci siamo diretti al LIPTON per prendere un gelatino e per rilassarci un po'. Io sono andato di Chokoreeto paafè (o come diavolo si chiamava xD), seguito da Riki. La sera abbiamo mangiato a casa di alcune amiche di Arato: tutto molto buono e molto bello, a parte che mi son dovuto mettere in posizione 正坐 (seiza), ovvero inginocchiato a terra. Dato che ho l'elasticità muscolare di una roccia, stavo morendo xD
Tornati al nostro Ryokan piuttosto stanchi siamo andati subito a nanna: il giorno dopo saremmo andati a Nara.


Un palazzo a Kyoto. Incredibile come Nijojo e questo edificio siano nella stessa citta



Il mio, ehm, gelatino :x



Coff coff, ehm..coff!



La nostra stanza



Riki studia l'itinerario per il giorno seguente. Stefano gli dà una mano (sì, certo xD)

4 Comments:

At 9:00 PM, Anonymous Anonymous said...

ma è legale fotografare le studentesse di nascosto?? XDD
Shinty, le foto sono assolutamente magnifiche :wub: Kyoto dev'essere stupenda *___*

 
At 9:07 PM, Blogger Shinta said...

E' partito per sbaglio un flash :x

 
At 9:59 AM, Anonymous Anonymous said...

hentai !

 
At 10:15 AM, Blogger Shinta said...

Hentai ja nai yo!!!!!! >_<

 

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