Friday, June 30, 2006

Un piccolo passo per l'uomo...

...è un piccolo passo! No aspetta, forse non era così...vabbè, pazienza. Festeggiamo il raggiungimento del RANK S, PERFECT FULL COMBO ad OSU! TATAKAE! OUENDAN!, gioco per nintendo DS. Questa foto si riferisce al risultato che ho ottenuto proprio poco fa all'ultimo livello (READY, STEADY, GO!) in modalità HARD. Ora devo riuscirci in modalità INSANE! GANBARIMASUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!



Bye bye!

Haruka Kanata!

Chiedo venia per gli aggiornamenti inesistenti: il locale dove ho il pc raggiunge i 40 gradi di giorno, quindi mi è impossibile passare più di 30 minuti di fila davanti al monitor. Non posso assolutamente scrivere il mio racconto sulla seconda settimana (Kyoto) in queste condizioni. Cercherò di farlo non appena il caldo darà una tregua. Intanto vi lascio con la seconda intro dell'anime "Naruto", Haruka Kanata!
Bye bye! ^.^

Monday, June 19, 2006

WAAAAAAAA!!!!!!



La voglio. Assolutamente. Niente scuse. E' una figata totale. Quello che risparmio durante le vacanze lo investo in quella fascetta. Sono 36 dollari, quindi una mezza scemata. Il problema sono le spedizioni che costano 16 dollari, per un totale di 52 dollari circa, che non sono noccioline. Però la voglio a tutti i costi. Se volete contribuire donate su paypal o cliccate gli sponsor xD

Bye Bye!

Ehm, no comment

I mondiali purtroppo mi stanno aspirando parecchio tempo da dedicare al mio racconto e all'aggiornamento del blog in generale. Anche il caldo si prende la sua fettina. Insomma, vi chiedo ancora un po' di pazienza. Nel frattempo, divertitevi xD

Wednesday, June 07, 2006

Youkoso! Japan: Parte 1

Bene, finalmente il momento è giunto...
Ve l’ho promesso, vi ho tenuti con il fiato sospeso (sì, come no xD) per circa un mese...ma finalmente mantengo fede alla parola data. Questo infatti è il racconto del mio viaggio in Giappone, affrontato con Riki, Stefano e Matteo dal 17 Aprile a 5 Maggio. Vediamo se ho tutto: succo di frutta? Presente! Buona musica? Presente! Materiale fotografico? Presente (o quasi)! Video? Solo due spezzoni??? E che fine hanno fatto gli altri??? Uhm, provvederò più tardi!
Piccola informazione: potrà capitare che in questo racconto decida di usare caratteri in Hiragana e Katakana (sicuramente anche qualche Kanji) anche se tra parentesi scriverò comunque in caratteri romani. Se però volete leggere i nomi proprio come sono scritti in Giappone (cosa che vi consiglio) è sufficiente installare il supporto per le lingue orientali (basta avere a portata di mano il CD di windows). Altra cosa: questo racconto sarà molto lungo per cercare di trasmettere al meglio cos’è davvero il Giappone. Per chi fosse interessato solamente alle immagini a fine post trovate il link all’album su Photobucket. Altra cosa: volevo proporlo tutto assieme, ma sarebbe stato straziante. Per cui qui troverete il racconto della prima settimana. A breve il racconto su Kyoto (che sto già scrivendo).
Bene, ciancio alle bande! Si comincia!

Ecco a voi i link delle varie parti, ma potete scorrere anche il blog :)
PRIMO GIORNO
SECONDO GIORNO
TERZO GIORNO
QUARTO GIORNO
QUINTO GIORNO
SESTO GIORNO
SETTIMO GIORNO

Youkoso! Japan - Giorno 7

SETTIMO GIORNO


Giorno abbastanza tranquillo: Riki, Stefano ed io ci preparavamo al viaggio a Kyoto, dove avremmo trascorso la seconda settimana, mentre Matteo si preparava per il viaggio di ritorno in Italia.
Di conseguenza la Domenica l'abbiamo passata in modo tranquillo. La mattina sono andato con Riki, suo zio e Stefano ad Oofuna a fare la spesa, mentre il pomeriggio l'abbiamo passato a giggioneggiare per Kamakura assaggiando qualche dolcetto e prendendo un po' d'aria fresca. Abbiamo anche visitato la casa del cugino di Riki, dato che è vecchia (o antica? xD) e quindi molto caratteristica.







Il top è arrivato la sera: Satoko-san, infatti, per salutare degnamente Matteo, ha preparato un piatto delizioso...IL SUKIYAKI!!! Chebuonochebuonochebuonochebuono! Praticamente è carne con verdurine (tra cui il porro giapponese) e degli strani spaghettini (mi pare fossero di riso pestato...ma non sono sicuro per niente xD), il tutto cotto in una salsina di soya, zucchero e sakè. Una volta cotto si attinge direttamente dalla padella, si intinge il tutto nell'uovo crudo e si mangia. Satoko-San tra l'altro ha presentato il tutto in modo impeccabile. Rifatevi gli occhi e...buon appetito ^.^













Davvero un piatto squisito...una specie di orgasmo del palato!
Ahimè, la sera era passata e il giorno dopo sarebbe stato un giorno agrodolce: Riki, Stefano ed io saremmo partiti per Kyoto, ma purtroppo Matteo ci avrebbe salutati. L'Italia lo aspettava.

Youkoso! Japan - Giorno 6

SESTO GIORNO

Il sesto giorno abbiamo deciso di ritornare a Tokyo. Prima di tutto siamo andati ad Akiba, dove ho acquistato una macchina fotografica digitale della Sony (CYBERSHOT T30) in modo da poter fare 1000 foto. Anche Riki s'è dato alle spese pazze e ha comprato una digicamera!
Una volta pronti a scattare ci siamo diretti verso la stazione dello Yurikamome: in pratica è un treno SENZA CONDUCENTE che fa un giro panoramico di Tokyo. Anche in questo caso vi lascio alle foto ^.^



















Siamo scesi alla stazione di Odaiba, per visitare la Fuji Tv, rete televisiva giapponese molto famosa. Siamo anche saliti nell'enorme palla-osservatorio!















Dopo circa 15 minuti siamo scesi e ci siamo diretti verso MEGAWEB, un grande centro commerciale sponsorizzato Toyota. Io e Stefano abbiamo fatto una partitina ai videogames e poi siamo andati nello show-room, dove ho visto la macchina del futuro!



Ed eccola in azione! Io sono rimasto a bocca aperta...



Dopo questa parentesi futuristica abbiamo ripreso il treno e ci siamo diretti a 新宿区 (Shinjuku), quartiere pieno di grattacieli e di, ehm, locali notturni. Il Sabato avrà sicuramente aiutato a riempire le strade, ma c'era davvero TANTISSIMA gente. Inoltre ormai erano le 6 di sera e cominciava a farsi scuro: il tutto ha aiutato quindi a rendere l'atmosfera davvero bellissima.
I locali con donnine erano parecchi e i "buttadentro" (ovvero persone pagate per portare clienti, una sorta di PR xD) chissà perchè fermavano sempre e solo Riki :D Evidentemente hai proprio la faccina da marpione! Ma ecco qualche fotina simpatica















Ma ahimè questo belvedere non ha di certo fermato il tempo che, anche questa volta, è volato via. Dopo un panino veloce dal McDonald's (Ebi Burger :x ) e un gelatone da Häagen-Dazs, abbiamo fatto ritorno a Kamakura.

Youkoso! Japan - Giorno 5

QUINTO GIORNO


La mattina seguente l'abbiamo dedicata a qualche acquisto, soprattutto da parte di Matteo: infatti sarebbe rimasto in Giappone solamente fino a Lunedì e il tempo, per lui, stringeva. Aiko-san e Riki lo hanno aiutato mentre io e Ste abbiamo giggioneggiato un po'. La giornata era tra l'altro splendida e ho avuto la fortuna di vedere due novelli sposi!


Lei era davvero radiosa *_* Nell'attesa io e Ste siamo andati presso l'Hachimangu, tempio (shintoista) di Kamakaura. Ecco un altro breve filmatino ^.^


Una volta finite le spese ci siamo tutti diretti in stazione per prendere l'Enoden, ovvero un treno che effettua la tratta Kamakura - Fujisawa passando praticamente dentro case di persone e costeggiando l'oceano. La tratta è davvero molto bella e vorrei mostrarvela tutta, ma le immagini sono molto mosse...eccovene un piccolo estratto



Una volta a Fujisawa abbiamo mangiato un buon とんかつ (Tonkatsu), poi abbiamo ripreso l'Enoden e siamo scesi alla fermata del Daibutsu di Kamakura. "Ma come, avete preso un treno solo per andare a mangiare?" Ni: nel senso che una volta a Fujisawa c'era poco da vedere, ma davvero la tratta che percorre l'Enoden è davvero molto molto bella! ^.^
Ma è arrivato il momento del Daibutsu! Come ho già detto questo Buddha è il secondo del Giappone per grandezza (il primo si trova al tempio Todaiji, di cui parlerò in seguito) ed è una meraviglia. Prima di entrare nel tempio ho effettuato il famoso rito di purificazione: praticamente bisogna lavarsi le mani e bocca presso un'apposita vasca/fontana e con un apposito mestolo. Purtroppo non ho una foto da mostrarvi, tuttavia è molto simile a questo (anche se questo non si poteva utilizzare)


Una volta entrati eccolo davanti a noi, in tutta la sua bellezza ed imponenza: il Daibutsu!


Prima vi era anche una grossissima struttura che lo ricopriva, ma uno tsunami ha praticamente portato via tutto. Per pochi yen è anche possibile entrare all'interno del Daibutsu
.


Dopo aver visitato anche il giardino del tempio ci siamo diretti verso un altro tempio a Kamakura. Vi chiedo perdono ma non ricordo assolutamente il nome (ne abbiamo visitati davvero tanti tra Kyoto e Kamakura). Ho però un bellissimo filmato del giardino

Ed ecco invece il tempio


Una foto tira l'altra ed eccoci pronti a rientrare a casa (erano ormai le 18.00 quasi). Ero molto stanco e soprattutto anche un po' triste, dato che, ormai, la prima settimana se ne stava andando ma mi sembrava di essere lì da pochissimi giorni (anche se i miei piedi la pensavano diversamente xD).

Youkoso! Japan - Giorno 4

QUARTO GIORNO


Il quarto giorno abbiamo deciso di ritornare a 横浜 (Yokohama) e di visitare altre due parti della città: la zona portuale (luogo dove abbondano grattacieli altissimi) e China Town (credo sia superfluo spiegare cosa sia).
Iniziamo dalla zona portuale: una volta usciti dalla stazione si staglia davanti a noi la poderosa LANDMARK TOWER, il grattacielo più alto del Giappone, dotato di un ascensore che fino a poco tempo fa era il più veloce del mondo (prima della costruzione del centro TAIPEI 101).
Paghiamo i nostri bei 1000 Yen (eh sì, si paga per entrare dappertutto...) et voilà: in circa 40 secondi ci facciamo 70 piani.
La vista dalla Landmark Tower era davvero fantastica. Purtroppo la giornata non era delle migliori e un po’ di foschia ci ha impedito di vedere il monte Fuji. Però tutto sommato ne valeva assolutamente la pena. Ecco qui un filmato per darvi un’idea del tutto.


Dopo aver bevuto un'orrenda Fanta Melon Soda (era davvero IMBEVIBILE) e un Ice Cocoa per annullare il sapore della fanta, ci prepariamo a scendere e questa volta ho filmato la velocità di discesa dell'ascensore. Ma voglio farvi notare come la signorina che ci accompagnava fosse davvero gentilissima e dalla vocina soave *_*



Una volta toccato il suolo ci siamo diretti alla stazione: direzione China Town.
Inutile che mi dilunghi, si capisce benissimo cos'è xD Anche qui un piccolo filmato per farvi vedere l'ambientazione ^.^


Altra cosa che mi ha colpito è stato il vedere un gruppo di studentesse (*_*) che, nonostante il vento davvero DISUMANO, fossero sempre e comunque in minigonna e senza calze (si, lo so che è scontato. Ma faceva davvero freschino xD )


Bene, dopo questa, ehm, parentesi culturale (xD) ci siamo diretti in stazione per prendere il treno. Il tempo purtroppo volava ed era ora di tornare a casetta bella a Kamakura! Ma ecco un piccolo filmato che vi mostra come si sale su un treno giapponese!

NOTA BENE: il fatto che ci fossero studentesse davanti a me è PURAMENTE CASUALE! (:look:)

Una volta a casa tutti a riposare prima del 5°giorno: avremo visitato il famoso Daibutsu di Kamakura! Durante la notte, però, un imprevisto (o quasi): JISHIN! (terremoto!) Ce ne sono stati ben due, uno abbastanza forte, l'altro niente di che. Ero troppo assonnato per preoccuparmi, quindi poco dopo sono ripiombato in stato comatoso xD

Youkoso! Japan - Giorno 3

TERZO GIORNO


L'insistenza di noi gaijin ha obbligato Riki a portarci, finalmente, a 東京 (Tokyo). In particolare abbiamo visitato prima il quartiere di 秋葉原 (Akihabara), 銀座 (Ginza) ed infine 渋谷区 (Shibuya-ku).

Partiamo da Akihabara: se siete appassionati di anime e di tecnologia questo è il quartiere che fa per voi. Io avrei speso tutti i soldi lì xD Ci sono un sacco di negozi dislocati su 7/8 piani che contengono di tutto: un negozio era dedicato solo ad Action Figures, un altro negozio era specializzato in modellismo e così via. Ovviamente abbondano anche i negozi di informatica ed elettronica, dove trovare la più disparata merce a prezzi davvero ridottissimi. Segno distintivo: per la strada girano un sacco di ragazze vestite da cosplay, ovvero indossando abiti legati a qualche anime (spadroneggiava la "maido", cameriera). Queste ragazze ti consegnano un volantino che può portare o ad un negozio di anime, oppure in locali dove vengono servite bevande da ragazze-cosplay. Ma ecco qualche foto su Akiba ^_^

Gli altissimi palazzi di Akiba



La strada principale



Una ragazza vestita da cosplay fuori da un negozio



Due ragazze vesite da "maido" vicino alla stazione


Se invece vi chiedete che sensazione si provi a camminare lì in mezzo date un occhio a questo filmato. Vi avviso: ovviamente l'ho fatto camminando quindi è molto in movimento. Deboli di stomaco, siete avvisati ^.^


Una volta mangiato in un ristorantino, abbiamo ripreso il treno alla volta di Ginza. Ginza è un quartiere molto esclusivo, ricco di negozi che vendono prodotti griffati (molte marche sono italiane) e dove si trova il più vecchio centro commerciale di tutto il Giappone.
Ovviamente anche Ginza pullula di palazzi altissimi con mega teleschermi che trasmettono un po' di tutto. Anche in questo caso lascio parlare le foto per me ^.^



Il famoso grattacielo con l'insegna Vodafone



Il famoso teatro Kabukiza


Dopo aver visitato qualche negozio abbiamo preso il metro e ci siamo diretti a Shibuya, un quartiere, per così dire, "ggggiovane" xD pieno di negozi di moda e di belle figliuole xD Shibuya è stata anche la mia prima esperienza in una metropoli del Giappone al buio! Mille luci di tutti i colori che si riflettono sulle macchine...che bellezza...
Dopo aver mangiato in un ristorantino qualche Yakitori (spiedini con vari tipi di carne) abbiamo preso il treno e siamo ritornati a Kamakura, pronti a riposare per una nuova giornata.

Youkoso! Japan - Giorno 2

SECONDO GIORNO


Siccome il Giappone è grande da vedere, abbiamo deciso di iniziare dalla vicina 横浜 (Yokohama): prendiamo quindi un biglietto ai distributori automatici. Eh sì, alle stazioni non ci sono le biglietterie, o meglio, sono quasi completamente automatizzate. Solo alcuni biglietti vanno presi in uffici di viaggio (come, per esempio, i biglietti per il superespresso 新幹線 [Shinkansen] oppure il Narita Express; treni con prenotazione obbligatoria, insomma); per il resto basta guardare la mappa dei treni, vedere dove si vuole andare e pagare la relativa fascia di prezzo, inserendo nella macchinetta la cifra stabilita. Qui una piccola curiosità sul biglietto: è magnetico e va inserito in un tornello per entrare in stazione. Una volta fatto NON VA ASSOLUTAMENTE BUTTATO, perché serve anche per uscire. “E se sbaglio a pagare e pago meno del dovuto? Resto in stazione a vita? Prendo una multa?” No, semplicemente se si paga di meno basta recarsi alle macchinette “Fare Adjustment” dove è appunto possibile pagare la differenza. Accorgersi di ciò è relativamente semplice, dato che se provate a pagare di meno, una volta inserito il biglietto nel tornello questo si chiude e comincia a suonare all’impazzata, invitandovi cortesemente a regolarizzare il pagamento. Se ve lo state chiedendo, sì, una volta è successo, ma perché non avevo abbastanza soldi sulla tessera ricaricabile xD. “E se il biglietto lo perdo? Oppure se lo butto?” sei stupido e meriti di pagare la multa ^.^’
Un questo filmato potete ammirare il passaggio con la tesserina ricaricabile: basta appoggiarla sul lettore e via. La tessera si chiama Suica Card, dove Suica sta per "suisui" ovvero una sorta di "veloce". Perdonate Riki, ma aveva un portafogli di amianto e il sensore non ha preso la tessera xD



Ma torniamo a noi: 30 minuti di treno e siamo a 横浜 (Yokohama), la seconda città più grande del Giappone dopo Tōkyō. Tutto qui è proprio come nei film: palazzi enormi, televisori immensi che trasmettono video musicali e pubblicità, i Taxi con la portiera che si apre e si chiude automaticamente...non ci sono abbastanza parole per descrivere cosa ho provato nell’uscire dalla stazione, una sensazione unica.

Prima tappa: ヨドバシ-カメラ (Yodobashi Camera). Yodobashi è un qualcosa paragonabile più o meno al nostro Mediaworld, ovvero una catena di negozi di elettronica e elettrodomestici. Le più grandi differenze? Sono OTTO piani di roba…dagli aspirapolvere alle tv Lcd di ultima generazione, dai cellulari alle macchine fotografiche…addirittura ci sono orologi di prestigiosissime marche e un negozio specializzato in Anime e Manga. Insomma, un qualcosa di unico.
Quando si entra in posti come questo si viene colpiti da tre cose: il Jingle del negozio sparato a volume 10000 in loop eterno; i commessi che urlano IRASSHAIMASEEEEEEEEE! (benvenuti!) ogni qual volta gli passi vicino; l’amplissima scelta di prodotti: pensate che esiste un piano dedicato SOLO ai televisori (e che televisori)!
Altra zona che ha attirato la mia attenzione è stata quella dedicata alle macchinette di mini action figures. Ce n'erano davvero a MILIONI! Vi faccio capire di cosa sto parlando

Capito cosa intendo? xD
Dopo circa un’oretta e mezza passata a curiosare un pochino (e non solo, ho acquistato anche un Cd musicale di un Anime, oltre che un paio di palline xD) decidiamo, uccisi dalla fame, di andare a mangiare. Niente di più semplice, dato che i grossi centri commerciali in Giappone hanno una serie di ristoranti all’ultimo piano. Eravamo ad un momento solenne: avrei mangiato cibo giapponese, in un ristorante in Giappone e alla maniera giapponese, quindi con お箸 (Ohashi, bacchette) e bevendo お茶 (Ocha, thè verde).
Ogni ristorante in Giappone ha le sue specialità, quindi non troverete un ristorante che faccia “un po’ di tutto”. Inoltre all’esterno sono esposti dei piatti finti, in plastica (ma fatti talmente bene da sembrare veri), che mostrano cosa è possibile mangiare. Scelto un ristorante, siamo entrati e siamo stati accolti dall’ormai classico IRASSHAIMASE!
Io e Riki ci siamo buttati sul とんかつ (Tonkatsu) che è una cotoletta di maiale fritta e impanata, servita con riso, cavolo (simile alla nostra insalata) e una salsa chiamata appunto とんかつそおす (Tonkatsu soosu); Ste e Teo si sono buttati su un non specificato piatto. O meglio, pensando di ordinare un piatto visto in vetrina ne hanno in realtà preso un altro (eh si, i kanji erano simili xD). Poco male, han detto che era buono xD Il とんかつ (Tonkatsu) era buono, anche se era più una cotoletta alla milanese :D
Ne approfitto per trattare l’argomento PREZZI IN GIAPPONE: tutti dicono che il Giappone sia carissimo, che la roba là costa tanto…sono felicissimo di smontare questa tesi. Con 900 yen (ovvero circa 6 euro) ho avuto un pasto completo. Certo, non sarà stato un pasto da re, però sono uscito dal ristorante sazio e soddisfatto! ^.^
E’ anche vero che esistono cose costose e cose meno costose…insomma, non si differenzia tanto dall’Italia. In base a quello che compri o in base a quello che mangi, paghi.
Dopo esserci cibati abbiamo finito il nostro giro a ヨドバシ (Yodobashi) e ci siamo diretti in una delle strade principali di 横浜 (Yokohama).
Anche qui sono rimasto di stucco: come in tutti i paesi del mondo anche in Giappone esiste il volantinaggio. Ovviamente nel paese della cortesia e della gentilezza anche questo fenomeno è stato riadattato e i volantini spesso vengono consegnati con pacchetti di fazzolettini, borsettine con dentro un po’ di tutto, caramelle etc...insomma, prendere il volantino diventa un vero piacere!
In questa via c’erano moltissimi negozi di tutti i tipi, tra cui anche molte sale giochi. E potevo io, videogiocatore incallito, non entrare per giocare a qualcosa? Ovviamente no. Infatti io e Riki abbiamo giocato a TAIKO DRUM MASTER, un gioco dove bisogna colpire dei tamburi a tempo. Quanto abbiamo spaccato!
Dopo questa parentesi videoludica ormai era ora di tornare a Kamakura (non sembra ma a girare Yodobashi ci abbiamo impiegato circa 4 ore xD).
Tornati a casa abbiamo scoperto con gioia che Satoko-San ci aveva preparato della buonissima Tenpura: si tratta di verdura e pesce, fritti in una pastella molto leggera e molto saporita. Il tutto si intinge in una salsina apposita.

Insomma, anche il secondo giorno era volato via in frettissima, sapendo che c’erano tante altre cose da vedere e tanti altri giorni da spendere in questo fantastico paese ^.^

Youkoso! Japan - Giorno 1

La cosiddetta “Operazione Giappone” ha inizio Sabato 15 Aprile quando, verso il tardo pomeriggio, mi reco a casa di Ste: saranno infatti i suoi genitori ad accompagnarci il mattino dopo all’aeroporto di Milano Malpensa, da dove partirà il nostro volo per Amsterdam. Dopo aver controllato la presenza di tutto il necessario nelle valigie e nel bagaglio a mano e aver passato la notte in bianco (prima guardando un film, poi giocando al GameCube) arriva finalmente l’ora della partenza: verso le 4.30 infatti siamo partiti da Sesto San Giovanni verso l’aeroporto. Dopo qualche minuto di panico prima del Check-In (hanno fatto storie per la PSP che portavo nel bagaglio a mano...”motivi di sicurezza...alla fine l’ho nascosta e via xD) Ste ed io abbiamo scelto i posti per entrambi i voli (sia Milano – Amsterdam che Amsterdam – Tokyo Narita) e dopo aver salutato i suoi genitori ci siamo diretti verso il nostro Gate. Dopo qualche minuto di attesa eravamo già pronti all’imbarco e alle ore 06.20 (puntualissimi) siamo decollati. Il volo non ha riservato particolari sorprese, solo uno Ste stranamente nervoso al decollo e all’atterraggio!
Atterriamo all’aeroporto di Schiphol alle 8.10 circa e ci prepariamo alla prima tirata: il volo per Tokyo infatti è alle 15.20, ovvero circa 7 ore di puro divertimento all’interno di un aeroporto che sembrava più un centro commerciale che altro...
Vi chiederete: ma non eravate in 4? Perché solo tu e Stefano? Bhè, perché per la tratta Malpensa – Tokyo non abbiamo trovato tutti lo stesso volo xD
Stefano ed io siamo stati i primi a raggiungere i paesi bassi. Qualche ora dopo si è aggiunto a noi Riki ed infine, qualche ora prima del volo, è arrivato anche Matteo.
Devo ammettere che l’ora di imbarco è arrivata piuttosto in fretta e prima che me ne rendessi conto ero seduto al mio posto sul Boeing-777 che ci avrebbe portato in Giappone. Dentro di me dicevo “Stai per andare in GIAPPONE...il viaggio che sogni da tutta la vita sta per arrivare...”
Difatti ero a circa 11 ore (durata del volo) dal paese del Sol Levante...anche se non riuscivo ancora a crederci.
Il volo è stato un susseguirsi di cibo, bevande, film, giochi etc...insomma, niente di particolarmente eccitante. Una cosa voglio dirvi però: avevo paura ad addormentarmi...avevo paura di svegliarmi a casa mia, nel letto...paura che tutto fosse un sogno. Ma alla fine, esausto (non dormivo da 24 ore circa), crollai.
Per fortuna non era così e alle 8.30 circa ora locale (ovvero mezzanotte e trenta in Italia) di Lunedì 17 (sì, si perde ovviamente un giorno) stavamo già sorvolando l’isola. Dopo un po’ di attesa siamo atterrati e alle 9.45 circa, dopo il controllo immigrazione e il controllo della dogana, eravamo già davanti al desk della Japan Rail (JR) dove Riki ha preso 4 biglietti per 鎌倉 (Kamakura), la città dove vivono gli zii di Riki e dove siamo stati ospitati per 3 settimane. Fatto questo ci dirigiamo alla stazione che si trova all’interno dell’aeroporto.
Che ci crediate o no già lì si capisce di essere in un mondo completamente diverso: pulizia maniacale, ordine, tranquillità, gentilezza...e non solo! Infatti ho visto con i miei occhi alcuni aspetti famosi del Giappone, tra cui i distributori automatici (sparsi un po’ in tutto il paese) che, per pochi yen (circa 100/150), vendono bevande fredde e calde (Acqua, Coca Cola, caffè e cioccolata caldi o freddi).
Ma era giunto il momento di provare in prima persona l’eccellenza del servizio ferroviario giapponese. Da dove cominciare? In primis i treni giapponesi non sono come i nostri, ma assomigliano più alla nostra metropolitana (quindi hanno posti a sedere ai lati e posti in piedi); in secondo luogo in ogni stazione vi sono degli adesivi per terra che indicano dove si apriranno le porte, con una precisione maniacale. Vi mostro questo filmato, per farvi capire cosa intendo con “maniacale” xD



Ogni treno è dotato di vagoni di prima classe (chiamata Green Car) e ovviamente vi sono adesivi per terra e insegne che indicano dove si fermeranno le suddette carrozze (anche se la voce in stazione, prima dell’arrivo del treno, avvisa quali carrozze sono Green Car. Inoltre vi sono cartelli che indicano in numero della carrozza che si fermerà davanti a voi. E’ praticamente impossibile sbagliare!).
Sono tutti pulitissimi perché degli inservienti al capolinea lavano (sì, LAVANO) il pavimento con uno spazzolone (oltre che portar via eventuali cartacce, giornali e sacchetti abbandonati anche se è davvero raro che un giapponese lasci qualcosa sul treno).
Ma veniamo al sodo: sono davvero così precisi come si dice? Si. Assolutamente sì. Se il treno deve partire alle 9.00 parte alle 9.00 e l’ora d’arrivo è rispettata al minuto. Ecco qui una prova per darvi un’idea: ho fatto questa foto sul Narita Express, servizio espresso che ci ha portati (purtroppo al rientro il 5 Maggio) da 大船 (Ōfuna) all’aeroporto. L’ho scattata prima di scendere e credo sia abbastanza esplicativa ^.^


Bene, torniamo al nostro viaggio in treno: da Narita abbiamo impiegato circa 1 ora e 30 minuti per arrivare a 東京 (Tōkyō) e da lì abbiamo preso la 横須賀線 (linea Yokosuka) per raggiungere 鎌倉 (Kamakura). Ed è qui che è ha preso forma uno dei momenti più belli della mia vita: una studentessa in divisa in piedi proprio di fianco a me! Non avevo parole, non riuscivo quasi a respirare! Per me la studentessa in divisa giapponese è sinonimo di bellezza, purezza e gentilezza! Se volete farmi il più bel regalo di compleanno portatemi una ragazza giapponese vestita da studentessa con gli scaldamuscoli! Kawaii!*_*
Un’altra oretta di treno e finalmente siamo arrivati a destinazione: 鎌倉 (Kamakura), casa del famoso Daibutsu (grande Buddha, il secondo del Giappone per grandezza) nonché antica capitale.
Ad accoglierci c’erano Satoko-San, zia di Riki, ed il figlio con la moglie. Dopo pochi minuti di macchina arriviamo a quella che sarà di fatto la nostra casa per 3 settimane. La casa è molto bella e in particolare nella mia stanza c’è il Tatami, dove adagiavo il mio Futon per dormire: il tatami nient’altro è che una sorta di pavimento di paglia di riso intrecciata, molto soffice; il Futon invece è un materassino da appoggiare al tatami che, una volta ricoperto con lenzuola e federe, diventa un vero e proprio letto (molto comodo, tra l’altro).

Una foto al Tatami nella mia stanza


Il primo giorno è stato un giorno di ambientamento: abbiamo girato un po’ per 鎌倉 (Kamakura) e Riki ci ha insegnato qualche frase di circostanza in modo da non fare figuracce xD
Abbiamo visitato anche il vicino tempio di Hachimangu (molto molto bello): tutto è proprio come l’avevo sempre immaginato, con bigliettini di preghiera un po’ ovunque e scorci davvero mozzafiato.

Purtroppo eravamo tutti e quattro molto stanchi e abbiamo deciso quindi di tornare a casa per riposare un po’ e per sistemare i bagagli. Tra l’altro non avevamo ancora incontrato lo zio di Riki (era al lavoro quando siamo arrivati) e nemmeno sua cugina (anche lei impegnata).
A casetta una doccia veloce e verso le 7.00 è arrivato lo zio di Riki, Takeo-San! Dopo aver parlato un po’ del viaggio (ovviamente in inglese xD) è arrivata una notizia golosa: per cena TEPPANYAKI! Vi giuro, ho a stento trattenuto la gioia quando ho visto cosa c’era in tavola! Si tratta di un piatto molto caratteristico: viene messa una padella elettrica (chiamata appunto YAKI) sulla quale si cuociono al momento carne e verdure varie. Finalmente ho assaggiato la tanto famosa carne di Kobe: si tratta di una carne particolarmente prelibata e grassa, dato che le mucche subiscono un trattamento di riguardo (tra cui addirittura massaggi). Una volta messa sulla padella il grasso si scioglie rendendo la carne morbidissima e di una bontà impareggiabile. Il tutto ovviamente va intinto nello しょゆ (Shyoyu, salsa di soia) prima di essere mangiato. Un qualcosa di veramente incredibile ed indescrivibile...
Più tardi abbiamo anche consegnato i regalini a Takeo-San, Satoko-San e Aiko-San: oltre al fatto che questo era il minimo che potessimo fare per sdebitarci, in Giappone è proprio un’usanza portare un regalo (okurimono o puresento) quando si va a trovare qualcuno a casa sua.
Alla fine, tutti stanchi e provati dal viaggio, siamo andati a letto, pronti ad affrontare una nuova giornata...
CASPITA! Ci siamo svegliati un po’ tardi...colazione veloce, ITTEKIMASU (vado!), ITTERASHAI (buona giornata) e via verso la stazione di Kamakura (鎌倉の駅)!

Piccolo aggiornamento

Salve fedelissimi lettori!
La stesura del racconto del mio viaggio in Giappone prosegue abbastanza bene: ho avuto qualche difficoltà ma la prima settimana è andata. Conto di finire per settimana prossima. Per chi ancora non lo sapesse questo sarà un racconto completo, integrato da immagini e da filmatini. Insomma, tenete duro. Ci siamo quasi!

Bye bye!

Friday, June 02, 2006

PRIDE!

Hoy! Ecco a voi la opening di Gundam Seed Destiny. Bella la canzone, bella la sigla, bello l'anime ^.^



Il report sul Giappone è fermo, dato che ho bisogno di qualche informazione da un mio amico che si rifiuta di rispondermi :(

Ja, bye bye!

"Tranquilli, è fuori!"

Pensavo di averle viste tutte nel calcio. Questa mi mancava xD


Bye bye!

Thursday, June 01, 2006

世界の中心で、愛をさけぶ

世界の中心で、愛をさけぶ, Sekai no Chuushin de, ai wo sakebu.
Sto diventando una sorta di fanatico di dorama giapponesi...e la cosa non è di per sè un male...
E' un male però che abbia deciso di guardare questo...mi è stato detto che è un dorama molto forte, che fa piangere.
Per sicurezza ho chiesto alla mia buona segretaria se la famosa "valle di lacrime" si apriva con il primo episodio, ma mi è stato risposto di no. Piangere non ho pianto, ma ci sono andato molto vicino, soprattutto a fine episodio.
Non me la sento per ora nè di consigliarlo, nè di sconsigliarlo, dato che credo che un episodio sia troppo poco. Ma dopo averlo visto sentivo il bisogno di dire queste cose e dato che la mia famiglia dorme da un'ora abbondante ormai, è toccato al blog.
Datemi del pirla, prendetemi pure per il culo, who cares. Ma almeno guardate il primo episodio, un'occhiata veloce. Capirete subito se è il vostro genere o meno. Vi lascio con il testo della canzone di chiusura, かたちあるもの (Katachi aru mono) di 柴咲コウ (Shibasaki Kou). Anche questa merita l'ascolto. Oyasumi...

Yozora ni kieteku hoshi no koe
Hakanage ni hikaru nibiiro no tsuki
Futari de oyoida umi wa naze
Tsuka no ma ni iro kaete yukun darou
Kono mama nemutte shimaitakunai..
Anata o mada kanjitetai…

Moshi mo anata ga sabishii toki ni
Tada soba ni irukoto sae dekinaikedo
Nakusu itami o shitta anata wa
Hoka no ai o tsukameru
Sou inotteiru

Itsuka anata ga yoru ni mayoi
Futo ano hi o mitsume kaesu nara
Mabushi sugiru taiyou no naka de
Hohoem watashi o omotte ne
Kasane awasete yuku [suki] no tsuyosa
Nakukoto sae ai ni kaeta
Tsuyogaru ai no yowasa ryoute ni
Kakaete moroi kizuna o tashikameteta

Demo kono ima[toki] o ikiru anata o
Zutto zutto mimamoru
My love sono kokoro ni

Nakitai tokiya kurushii toki wa
Watashi o omoidashite kurereba ii
Yori soeru basho tooi natsu no hi
Nukumori ikiru yorokobi
subete no kokoro ni…